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MASTERCHEF ITALIA 13 - REVIEW EPISODIO 20

La prova in esterna del ventesimo episodio di MasterChef 13 è ambientata in quello splendore che è la Mole Antonelliana di Torino, che ospita il Museo Nazionale del Cinema.  Ai nostri sei eroi rimasti il compito di preparare dei piatti che possano unire la magia del cibo e quella del grande schermo, che spesso vanno di pari passo. Basti pensare ai Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, al courtesan al cioccolato di Grand Budapest Hotel o i maccheroni di Alberto Sordi. Conosciamo già le squadre che si sfideranno in questo match.  Con il grembiule rosso abbiamo Sara ed Eleonora , la prima vincitrice dell'Invention e la seconda reclutata tramite vantaggio.  Con il grembiule giallo giocano con noi Michela e Niccolò , i peggiori dell'Invention graziati dalla non eliminazione. Con il grembiule blu restano Kassandra e Antonio , uniti di default. A giudicare questa prova specialissima saranno dei critici, tanto gastronomici quanto cinematografici. A capitanarli sono Al...

MASTERCHEF ITALIA 13 - REVIEW EPISODIO 16



A fare da scenario per la prova in esterna di puntata sono i paesi della Val di Chiana, in provincia di Arezzo, noti per la tradizione tutta italiana della carne chianina. Protagonista della sfida tra brigate sarà in particolar modo l'arte della brace, che richiede capacità di gestire il fuoco e tanta tanta pazienza.  

Ospite di quest'allegra scampagnata, che culminerà con una vittoria o un tragico Pressure Test, è lo chef Enrico Recanati, uno dei massimi esperti di brace in Italia, in grado di elevare questo tipo di cottura agli standard della cucina gourmet. 

Ed è proprio ciò che tenteranno di fare i nostri concorrenti. Entrambe le squadre dovranno preparare un intero menù alla brace, dando a tutti i piatti quel tocco di raffinatezza che fa la differenza. 

La squadra rossa dovrà preparare
- Spiedino di interiora di chianina con salsa al cavolo nero
- Bucatini alla carbonara alla brace
- Pollo cotto da lontano con cavolfiori e chutney di mandarino

La brigata blu, invece, cucinerà
- Spiedino di frattaglie di pollo con ananas e salsa ai frutti rossi
- Spaghettoni cacio e pepe alla brace
- Tagliata di chianina con patate alla brace

A giudicare il tutto saranno 20 "nerd della griglia", qualsiasi cosa voglia dire. 

Salta subito all'occhio la difficoltà di cuocere alla brace anche la pasta.
Tra tutti i concorrenti, soltanto Antonio ammette di non avere grosse difficoltà ad avere a che fare con questo tipo di cottura, così comune, ma anche così delicata e faticosa. 

Eleonora sceglie di prendere il comando della squadra blu, ritenendo la tagliata più semplice e soddisfacente rispetto alla cottura del pollo. Sara le invidia tutti i vantaggi. 

Eleonora, infatti, oltre che ad aver scelto il menù, può anche costruire la squadra che preferisce. Le sue scelte ricadono su Niccolò, Deborah e Antonio

I giudici le fanno notare che Deborah ha una Golden Pin, e che quindi in caso di Pressure Test potrebbe giocarsela e aumentare la probabilità di mandare a casa uno dei restanti. Per Antonio, invece, Eleonora ha scelto Niccolò proprio per avere qualcuno di debole da poter battere. 

La squadra rossa, già denominata Armata Brancaleone da Chef Cannavacciuolo, è composta di conseguenza da Michela, Settimino, Kassandra e Sara, eletta capitana vista la sua neutralità nei confronti degli altri, che sono invece aspramente nemici tra loro. Per sua stessa ammissione, Eleonora ha praticamente composto la sua squadra componendo più che altro quella avversaria affinché potesse implodere. 

Sara ed Eleonora hanno la possibilità di andare in macelleria per poter scegliere il taglio di carne con i quali realizzare alcune delle portate. Per gli spiedini, Sara sceglie il cuore, poiché più facile da tenere insieme. Per la tagliata, invece, Eleonora punta sul cappello del prete, ma presto capiremo che il taglio più adatto era invece il diaframma. 

Nella squadra rossa Sara e Settimino si occuperanno degli spiedini, Kassandra penserà alla pasta e Michela si occuperà del pollo, ingrediente di cui sappiamo essere esperta. Il pollo dovrebbe andare subito a cuocere, ma Michela lo sta massaggiando come se fosse il cliente vip di un centro termale. Quando chef Barbieri glielo fa notare, Michela ha qualcosa da ridire. "Cosa fai, mi rispondi?", tuona lo chef. "Le rispondo sì", ribatte lei. Chef Barbieri ne approfitta intanto per convincere Michela a dire "ti voglio bene" a Kassandra e viceversa. Quando prova a far fare lo stesso con Settimino, Kassandra gli dice di non esagerare. Deborah critica il tutto annusando falsità. 

In questa esterna assurda, tutto sembra remare contro i rossi. Kassandra rovescia un'intera teglia di pasta. Settimino non conta correttamente i piatti e ne fa arrivare a tavola due mancanti, con conseguente cazziatone di chef Barbieri. Michela, che stava per svenire sulla griglia dei polli, si intromette nella cottura della pasta gettando l'olio sulla brace stessa e provocando le stesse fiamme dell'inferno. Forse voleva far sopraggiungere i pompieri di qualche esterna fa, ma tutto quello che ottiene è l'ira funesta di Barbieri. Michela continuerà a scusarsi dicendo di essere un essere umano, mentre Sara e Kassandra restano sbigottite. 

Incredibilmente, sono i piatti dei rossi a convincere di più. Lo spiedino dei blu è troppo cotto, mentre la loro pasta è bruciacchiata, risultato anche della discrepanza di vedute tra Eleonora ed Antonio. Anche la tagliata con patate non è delle migliori, mentre i polli dei rossi convincono. 

Michela ricorda in confessionale di essersi spesa nonostante le due Golden Pin. "Potevo sedermi sugli allori" sarà il mio nuovo mantra da usare con gente irriconoscente. 

Quando annunciano l'esito di 18 a 2, Michela si rivolge ai suoi compagni di squadra chiedendosi se hanno potuto fare così schifo. Contro ogni pronostico, però, è proprio la surreale squadra rossa a portare a casa la vittoria. Un po' come il Glee Club che vince le nazionali.

Tornati nella cucina di MasterChef, chef Cannavacciuolo si complimenta con Sara per l'atteggiamento con cui ha affrontato il difficile ruolo di capitana, soprattutto se consideriamo tutti i dissapori dei suoi compagni. 

Antonio e Deborah si accingono a svolgere il loro primo Pressure Test. Qualcuno chiede a Michela se la vittoria è dovuta al suo pollo e lei risponde "Anche", aggiungendo di aver dato il massimo ed insinuando poi che l'operato degli altri probabilmente non era abbastanza. Apriti cielo. Deborah e Antonio si risentono, accusando l'avversaria di vantare sempre i suoi successi individuali anche all'interno delle sconfitte di squadra. I due, inoltre, sottolineano le loro tre vittorie precedenti nelle esterne. Cosa c'entra? Nulla, ma almeno riascoltiamo il tormentone di Michela "Io potevo sedermi sugli allori". 

Il Pressure Test vede impegnati gli sconfitti e Marcus in una prova che ha come tema le recensioni. Gli sfidanti dovranno prendere spunto da una recensione negativa per preparare un piatto di rognone e crema di patate che non abbia i difetti criticati. 

Niccolò, ad esempio, mette troppo rosmarino nelle patate sebbene la recensione dica che il rosmarino si sentiva troppo. Deborah, che inizia a vivere la Golden Pin come un peso che la fa sembrare disinteressata nel cucinare, decide di friggere il rognone. Cosa ci troveranno ogni anni i giudici in 'sto piatto che rischia di avere il sapore dell'urina? Non ci è dato saperlo. 

Questi, comunque, i piatti venuti fuori da questa prova: 

Antonio - Rognone Gourmet
Un rognone preparato in modo attento che, nonostante una preparazione non invitantissima, rappresenta comunque un buon lavoro. 

Deborah - Che rognone
Deborah, in lacrime, gioca la sua Golden Pin liberandosi di un peso, dal momento che non vuole passare per quella che cucina senza impegno perché può salvarsi. Diciamo anche che la gioca perché il suo piatto è sbagliato. Il rognone, infatti, non va fritto. 

Niccolò - Rognosetti
Un piatto aromatico, in cui però c'è pochissimo rognone accompagnato da una salsa con troppon rosmarino. Secondo chef Cannavacciuolo Niccolò sta mollando. 

Marcus - Seconda chance
Una seconda chance non giocata benissimo, dal momento che, a causa di una distrazione, Marcus ha rovinato quanto di buono ha fatto bruciando l'ingrediente principale. 

Eleonora - Tenero ma rognone
Motivata da chef Cannavacciuolo, Eleonora ha messo a punto un piatto abbastanza giusto, imparando che ogni giorno dovrà abbracciare un albero facendo un urlo liberatorio. Sembra una puntata di Cucine da incubo. 

I primi a salvarsi sono Antonio ed Eleonora. Tra Niccolò e Marcus è quest'ultimo che deve abbandonare il programma, stavolta per davvero, non senza aver prima annunciato che diventerà papà e che Sara è colei che crede vincerà il titolo. 

Eliminazione piuttosto prevedibile e che lascia tutto sommato intatte le strane dinamiche di questa edizione, fatte tutte di rivalità incrociate. Michela, villain sulla carta, si ritrova a fronteggiare non solo la sua rivale storica Kassandra, a sua volta villain, ma anche nuovi villain, Antonio e Deborah. A tratti Michela abbandona addirittura il suo ruolo trasformandosi nell'eroina e dimostrando benevolenza verso i nemici di turno, che abbraccia, bacia e consola. 

Certo è che, considerando che restano due Golden Pin e due occasioni per giocarle, ora come ora non avrebbe senso scagliare le penalità contro Michela, che verosimilmente si salverebbe comunque conquistando la Top6. Avrebbe molto più senso mettere in difficoltà qualcuno forte senza frecce al proprio arco. 

Leggi anche: 
Review Concorrenti (Pre-Game Episodi 1-4)
Review Episodio 4
Review Episodio 5
Review Episodio 6
Review Episodio 7
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