Passa ai contenuti principali

In primo piano

MASTERCHEF ITALIA 13 - REVIEW EPISODIO 20

La prova in esterna del ventesimo episodio di MasterChef 13 è ambientata in quello splendore che è la Mole Antonelliana di Torino, che ospita il Museo Nazionale del Cinema.  Ai nostri sei eroi rimasti il compito di preparare dei piatti che possano unire la magia del cibo e quella del grande schermo, che spesso vanno di pari passo. Basti pensare ai Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, al courtesan al cioccolato di Grand Budapest Hotel o i maccheroni di Alberto Sordi. Conosciamo già le squadre che si sfideranno in questo match.  Con il grembiule rosso abbiamo Sara ed Eleonora , la prima vincitrice dell'Invention e la seconda reclutata tramite vantaggio.  Con il grembiule giallo giocano con noi Michela e Niccolò , i peggiori dell'Invention graziati dalla non eliminazione. Con il grembiule blu restano Kassandra e Antonio , uniti di default. A giudicare questa prova specialissima saranno dei critici, tanto gastronomici quanto cinematografici. A capitanarli sono Al...

SQUID GAME - LA SFIDA - REVIEW EPISODIO 8

Immagine: Netflix

Il cliffhanger del settimo episodio di Squid Game – La Sfida ci ha lasciati con Trey, il giocatore 301, sospeso in aria in attesa di atterrare come Mila Hazuki che riflette tre ore e mezza sulla sua vita prima di schiacciare un punto per le Seven Fighters.

Il salto funziona, ma nuovamente si apre la diatriba su chi sia il concorrente a dover proseguire. Diatriba che non tange minimamente Ashley (278), la quale ha deciso di non prendere nemmeno per sogno il turno di un altro e rischiare di cadere a peso morto nel vuoto come la giocatrice 077. Mentre gli altri si domandano se sia il caso di far tentare qualcun altro, Trey è già lì che salta di nuovo come un grillo, anche pressato dal tempo che scorre inesorabilmente. Questa volta, però, la piastrella cede e Trey abbandona per sempre la corsa al montepremi.

La sua eliminazione, per me, è stata quasi liberatoria perché desideravo esattamente che a lasciare il gioco fosse l’unico concorrente rimasto che potesse rendere scontato l’editing del vincitore. Di tutti i giocatori arrivati sul ponte, infatti, Trey è quello che conosciamo da più tempo e a cui il montaggio ha di certo riservato un trattamento da protagonista. Un giocatore che sembrava avere nove vite e con il quale abbiamo patito più di una volta. Oltre al gioco delle biglie contro sua madre, Trey ha rischiato grosso anche nella successiva catena di salvataggio che ha visto dare la priorità alle donne. Vero è che Trey ha dovuto affrontare il ponte con la pettorina numero 03 e che questa circostanza ci ha fatto subito pensare che non ce l’avrebbe fatta. Se ci pensate, però, anche in questo caso si erano create le condizioni affinché Trey potesse salvarsi, o almeno è ciò che l’editing ci ha aiutato a credere. Con il piano di attraversare il ponte facendo a turno, infatti, Trey si sarebbe comodamente salvato dopo aver indovinato la sua casella, dato che a quel punto tutte le altre decisioni sulla piastrella da scegliere sarebbero toccate ai giocatori dietro di lui. Se il giocatore 301 ce l’avesse fatta anche stavolta, contro qualsiasi pronostico, sarebbe stato lanciatissimo verso la vittoria. La sua eliminazione, invece, ci lascia un cast di concorrenti più equilibrato in quanto a visibilità e al momenti in cui questa visibilità è arrivata. Ricordiamo Trey in tutte le prove che abbiamo visto, ma facciamo più fatica a ricordare come se la siano cavata gli altri ad Un, due, tre, stella o a Caramello, o nella battaglia navale. Il modus operandi dell’editing, con mia gioia, è quindi inaspettatamente inconsueto per la tradizione dei reality game. L’attenzione ai giocatori viene quasi riservata in vista della loro sconfitta, più che del loro successo. È quasi un canto del cigno. Nel caso di Trey, tutto l’hype riservato attorno alla sua figura, è stato creato per arrivare a questo momento in cui si è letteralmente immolato “ingiustamente” e farci empatizzare con il suo gesto.

Questa tecnica ha la conseguenza di vestire Ashley, la giocatrice 278, di una patina da villain che funziona tanto per gli avversari quanto per il pubblico, che purtroppo ha preso in antipatia la concorrente esagerando anche nel criticarla. Anche gli altri concorrenti non esitano a darle la colpa, in particolare Mai 287) la definisce in confessionale come una persona egoista che non è capace di fare squadra. C’è da dire, però, che lei parla con un 20 stampato sulla pettorina, da giocatrice sicura di qualificarsi senza rischiare nemmeno un passo falso sul ponte. Io mi sento di apprezzare la mossa di Ashley, che in un gioco con un montepremi più che rilevante, ha avuto i nervi saldi di agire come riteneva più giusto, senza rischiare inutilmente in momenti in cui non era necessario.

Arrivato il suo turno, quando ormai sono state già testate sei caselle, la giocatrice 278 non si tira indietro e compie il suo salto restando ben salda sulla piastrella su cui è atterrata. A questo punto, con geniale nonchalance, invoca i concorrenti successivi a darle il cambio nei turni, dal momento che ha fatto la propria parte. Ashley è dunque automaticamente salva, bisogna solo sperare che il tempo non scada prima.

Il salto del giocatore 031, l’ultimo superstite della Gambu Gang, va a buon fine, mentre tristemente vediamo sprofondare l’adorabile giocatrice 393, Jackie. Incredibilmente i cinque giocatori successivi si salvano. Nell’ordine si tratta di Roland (418), Elliot (429), Phill (451), Chad (286) e Rose (051). In particolare Chad affida la decisione alla sua amica Mai, di cui si fida ciecamente e che gli ha permesso di essere lì. Quando mancano ormai tre caselle, assistiamo invece ad una striscia nefasta che conta le cadute di Siobhan (023), di Mikie (254) e di uno spaventatissimo James (269), anche lui consigliato da Mai.

Finisce con un velo di tristezza una delle prove più spietate del game, che poteva concludersi con molte più eliminazioni. Dei venti che sono partiti, soltanto dodici sono riusciti ad attraversare il ponte.

Nel post gara, conosciamo meglio le storie di Sam (016) e di Purna (031). Il primo è un ragazzo omosessuale proveniente da una realtà fortemente religiosa e che, per essere se stesso, si è trovato ad essere abbandonato dalla famiglia. Purna, invece, ha vissuto in Nepal un’infanzia di estrema povertà in un luogo in cui mancavano cibo e adeguate cure mediche anche per le malattie più curabili e comuni.

Nel dormitorio, Ashley (278) realizza di rischiare grosso in caso di una nuova eliminazione, poiché ritenuta inaffidabile dopo il suo comportamento nell’ultimo gioco. La donna decide dunque di lavorare sul suo social game e, allo stesso tempo, di mettere in guardia Sam (016) e Phill (451) sulla stretta alleanza tra Amanda (019) e Bee (018). Ashley fa notare ai due ragazzi, molto amici tra loro, che le loro avversarie non esiterebbero ad eliminarli per salvare loro stesse e che bisogna agire prima che sia troppo tardi. Ashely non è l’unica ad aver notato l’affiatamento tra le due. Anche Chad (286) e Mai (287) fiutano la necessità di elaborare una strategia per non lasciar loro campo libero.

Ancora una volta, però, il gioco mescola le carte e spiazza tutti con una prova eliminatoria in cui ad aiutare sarà soprattutto la fortuna. Prima, però, è necessaria l’elezione di un leader. Mai si propone e Chad la aiuta a mandare a buon fine la sua candidatura facendo leva sull’onestà della donna. Il gioco consiste nel lanciare un dado indicando il nome di un giocatore da voler eliminare. Se il dado cadrà a terra mostrando un 6, allora quel giocatore sarà effettivamente eliminato. La prova finirà quando gli eliminati saranno tre.

Anche in questo caso, però, qualcuno trova la falla per poter aggirare la regola e disinnescare l’aspetto strategico e cattivo della prova, se vogliamo anche quello più accattivante per noi spettatori. Elliot, il giocatore 429, propone infatti che ognuno nomini se stesso in modo da rendere il gioco privo di malizia riducendolo ad un mero lancio di fortuna che non farebbe nascere nessun malumore. L’idea sembra essere accolta di buon grado e devo ammettere che un po’ mi dispiace. Per carità, apprezzo sempre quando i giocatori si dimostrano più furbi e abbastanza intelligenti da escogitare un escamotage per smontare la difficoltà della prova. Dall’altra parte, però, se il gioco fosse stato giocato così come è stato pensato sarebbe stato tutto molto più diabolicamente divertente.

In verità un piccolo colpo di scena arriva e spiazza un po’ tutti. Mai (287), la prima a lanciare il dado, dichiara senza batter ciglio che lei non nominerà se stessa dopo tutta la fatica fatta per arrivare dov’è. Il nome che indica è quindi quello di Ashley (278), a causa di come si è comportata sul ponte di vetro. Chad è spiazzato e rivela in confessionale di ritenere quella della su amica una sorta di scorrettezza. Anche Ashley crede che stavolta sia Mai a non seguire i piani e a dimostrarsi individualista. Il 4 del dado, in ogni caso, salva Ashley dall’eliminazione. Roland (418), Sam (018) e Hallie (355), lanciano il dato autovotandosi e salvandosi. Tutt’altro destino per Bee (018) che fa uscire un 6 dopo essersi indicata come persona da eliminare. Ashely (278), viste le circostanze, decide di ripagare Mai (287) con la stessa moneta, ma anche il suo lancio non riesce ad eliminare la rivale. Mai tiene a precisare di non avercela con lei. Anche Elliot (429) lancia il dado per se stesso e si salva. Dopo di lui è il turno di Purna (031), che non sarà altrettanto fortunato. Phill (451) e Amanda (019) la spuntano e Chad (286) fa uscire un 6 che lo condannerà ad essere il terzo ed ultimo eliminato dal gioco, salvando quindi Rose (051) senza necessità che lei effettui un lancio.

Mai (287) scoppierà in lacrime all’eliminazione del suo amico, con Ashley (278) che criticherà la sua reazione attribuendola al karma e alle vibrazioni negative che ha emanato. Quella tra le due è una rivalità tutta nuova, pronta a fare da trama sottesa in questa ulteriore fase di gioco.

Leggi anche: 
Squid Game - La Sfida - Review Episodio 1
Squid Game - La Sfida - Review Episodio 2
Squid Game - La Sfida - Review Episodio 3
Squid Game - La Sfida - Review Episodio 4
Squid Game - La Sfida - Review Episodio 5
Squid Game - La Sfida - Review Episodio 6
Squid Game - La Sfida - Review Episodio 7

Commenti

Post più popolari