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MASTERCHEF ITALIA 13 - REVIEW EPISODIO 20

La prova in esterna del ventesimo episodio di MasterChef 13 è ambientata in quello splendore che è la Mole Antonelliana di Torino, che ospita il Museo Nazionale del Cinema.  Ai nostri sei eroi rimasti il compito di preparare dei piatti che possano unire la magia del cibo e quella del grande schermo, che spesso vanno di pari passo. Basti pensare ai Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, al courtesan al cioccolato di Grand Budapest Hotel o i maccheroni di Alberto Sordi. Conosciamo già le squadre che si sfideranno in questo match.  Con il grembiule rosso abbiamo Sara ed Eleonora , la prima vincitrice dell'Invention e la seconda reclutata tramite vantaggio.  Con il grembiule giallo giocano con noi Michela e Niccolò , i peggiori dell'Invention graziati dalla non eliminazione. Con il grembiule blu restano Kassandra e Antonio , uniti di default. A giudicare questa prova specialissima saranno dei critici, tanto gastronomici quanto cinematografici. A capitanarli sono Al...

MASTERCHEF ITALIA 13 - REVIEW EPISODIO 13


C'è aria di festa nella cucina di MasterChef Italia. Questa puntata della tredicesima stagione coincide con il tredicesimo episodio della storia del programma, un talent unico nel suo genere che ha cambiato la vita di molti aspiranti cuochi, ma anche di molti semplici spettatori.

La Mistery Box celebrativa non può che contenere i dieci ingredienti che hanno caratterizzato la primissima Mistery Box italiana, quella che nel lontano 2011 abbiamo visto sollevare a Spyros, Luisa, Ilenia, Alberico e Paolo Vidoz. 

Così come loro, i nostri concorrenti di oggi dovranno vedersela con orzo, quaglia, birra scura, uova, farina, burro, zucca, fagioli risina, limone e acciughe. I giudici, però, hanno in serbo un divertente twist che ha tutto il sapore di una puntata de I Soliti Ignoti.

In cucina fanno il loro ritorno sei ex aspiranti chef provenienti dalle passate edizioni. I concorrenti, armati di palette, devono abbinarli al numero dell'edizione a cui hanno preso parte per non perdere l'ingrediente a cui sono associati. 

Non dovrebbe essere difficile, dato che sono anni che TV8 manda in loop tutte le repliche possibili e immaginabili. 

La prima, associata alla birra scusa, è Agnese della seconda stagione. Ammetto che, senza occhiali e con i capelli lunghi, ho fatto fatica a riconoscerla, anche perché ha una voce totalmente diversa. A tenersi il birrozzo, infatti, sono soltanto Kassandra, Lorenzo e Settimino, che ha indovinato grazie all'indizio su Mario Monti. Se Agnese avesse cantato la canzone del leprotto, sono certo che ci sarebbero state meno vittime. 

Queen Manuela di Masterchef 7 è associata alla farina. Antonio, Sara e ancora Kassandra non perdono il punto. Con lei, che non è cambiata di una virgola, bastava ricordarsi di Antonia Kugmann che rideva delle sue lunghissime presentazioni dei suoi piatti, che avevano una media di 83 ingredienti. 

E come dimenticare l'epico conte Garozzo? Anche lui è rimasto identico, ma solo Eleonora, Lorenzo e Sara salvano la quaglia. Soltanto l'ottima Kassandra, invece, associa correttamente la prima edizione ad un ancora giovanissimo Enea. 

Giovanni di MasterChef 8, che oggi è capo partita dei primi in un ristorante in Sardegna, riesce a far preservare i fagioli risina ad Alice, Filippo, Antonio, Sara, Eleonora e Marcus, che non avendo quasi mai visto MasterChef Italia ha deciso di scrivere sempre 8. 

Anche Laura è riuscita a diventare una cuoca. Essendo la più difficile da indovinare, anche per un nuovo look stile Felicia Tillman, cerca di far capire che la sua è la stessa stagione di Rachida, la terza. Alice, Lorenzo, Michela, Antonio e Filippo sono però i soli a non dover rinunciare alle uova. 

Mentre il conte prova ad aiutare Sara dalla balconata, Michela racconta a chef Barbieri di non aver avuto tanto tempo per seguire MasterChef, poiché impegnata a procreare. Allo scadere del tempo, i giudici sono soddisfatti di diversi piatti, anche se Barbieri non manca qualche benemerita "ciofeca". 

I piatti migliori sono i seguenti: 

Sara - Quaglia, zucca e fagioli
Dei bon bon di quaglia su un crema di fagioli con uno gnocco di zucca ripieno di quaglia davvero molto originale. Il piatto sembra essere buonissimo ma, proprio quando Sara aveva imparato a mettere le salse in un bricco, Cannavacciuolo la rimprovera per il piatto sporco sull'esterno. 

Michela - Orzotto alla zucca
Un piatto preparato con pochissimi ingredienti il cui titolo è esplicativo. I giudici apprezzano e Michela coglie l'occasione di spiegare quanto per lei la gara sia faticosa, dal momento che viene spesso penalizzata dalle strategie altrui. 

Lorenzo- Tre zucche e una quaglia
Il titolo più fantasioso dei tre allude alle tre diverse cotture della zucca. Impiattamento molto minimal che tradisce un po' di sproporzione tra i bocconi. Chef Barbieri, anche se è felice di vedere Lorenzo tra i migliori, non manca di riproporre la solita gag del poco sale. Stavolta lo fa con meno enfasi, poiché a causa degli ingredienti ritirati è già una benedizione non aver dovuto mangiare soltanto fagioli. 

A vincere la prova è Michela, che subito riconquista la Golden Pin sacrificata nel 298° episodio di MasterChef.

I giudici colgono Kassandra borbottare al suo posto e la ragazza non lascia scappare l'occasione di criticare la vittoria della sua eterna rivale affermando che i piatti degli altri le sembrano migliori. Se chef Barbieri le dice direttamente di stare zitta, chef Cannavacciuolo cavalca televisivamente il momento per far dire a Kass altre cose inopportune. Ad esempio, la giovane aspirante chef ritiene di non essere l'unica a pensare che la vittoria di Kassandra sia assurda poiché non è la migliore. Michela sussurra che la sua nemica si stia seppellendo da sola, mentre chef Locatelli fa notare alla ribelle di star mancando di rispetto praticamente a tutti. 

In confessionale, Eleonora è contrariata rispetto alla polemica di Kassandra, che ha la presunzione di parlare per tutti. Mentre Kass spera di togliere a Michi anche la nuova spilla, la vincitrice della Mistery si sfrega le mani tuonando che cercherà di rendere quello imminente l'ultimo Invention Test di Kassandra. 

A proposito di Invention Test, chef Barbier, che di puntate ne ha presenziate 300 su 300, esprime un desiderio e strucando un boton fa apparire magicamente il suo compagno di scorribande Joe Bastianich. 

Bastianich ha con sè tre cloche che contengono rispettivamente il suo passato, il suo presente e il suo futuro. Michela dovrà assegnare ogni tema a quattro contendenti della Masterclass. 

La cloche del passato contiene il piatto che ha reso celebre il tormentone "io muoro". Direttamente dai provini di MasterChef 2, i concorrenti dovranno replicare i famosi spaghetti al nero di seppia con gamberi grigliati e l'immancabile pistacchio di Bronte che saggiavano come catrame. 

La cloche del presente contiene l'American smash burger, piatto che Bastianich in persona si accinge a preparare schiacciando la carne direttamente sulla piastra per scaricare i propri malumori. Kassandra sogna naturalmente di schiacciare Michela. La pietanza richiede due burger, una certa crosticina, una salsina segreta e patatine fritte con un'ulteriore salsa. 

Per finire, la cloche del futuro contiene i cibi che ci sfameranno quando sopravvivere ai cambiamenti climatici e alla sovrappopolazione non sarà più una scelta. E quindi la tanto bistrattata farina di grilli, alghe, patate delle Ande e altre erbe coltivate dove non batte il sole. 

Sembra abbastanza chiaro che, anche se con gli ingredienti si ha poca confidenza, narrativamente la chiave per vincere questa prova sta nella cloche del futuro. Michela, però, decide di non rischiare e si butta su ciò che sulla carta le sembra più facile e abbordabile: il burger del presente. 

Oltre a Michela, cucineranno nel presente anche Settimino, Marcus e Sara

Decisa a colpire anche gli amici di Kassandra, Michela assegna loro la pasta, che nasconde comunque delle insidie. Con il nero di seppia del passato dovranno vedersela Alice, Lorenzo, Filippo ed una preoccupatissima Eleonora

Ne va da sé che a beccarsi gli ingredienti del futuro sono Deborah, a cui Michela vuole togliere una spilla, ma anche Niccolò e Antonio che durante il programma l'hanno penalizzata. Dulcis in fundo Kassandra. Michela deve anche togliere dei minuti a qualcuno e, ovviamente, la scelta ricade su Kass, spedita a sorbirsi un intero concerto personale di Joe Bastianich sulle note di Purple Rain. Kassandra ritornerà in cucina mandando a quel paese Michela. 

Le preparazioni non vanno per il meglio a tutti e, mentre a Michela non monta la maionese, a tempo scaduto Alice si ritrova con la pasta totalmente cruda ancora nella pentola. 

Queste le impressioni all'assaggio: 

Michela - Michela's Smash Burger (Presente)
Michela non gioca la Golden Pin, ma Joe Bastianich interrompe i suoi sogni di gloria. Nonostante il sapore, lo Smash non è smashato e manca anche il secondo hamburger. Cannavacciuolo resta basito perché Michela non ha giocato la spilla. Ma con gli spaghetti di Alice ancora nella padella perché mai avrebbe dovuto sprecarla? 

Marcus - Smash Until You Crash (Presente)
Bastianich assaggia il panino costringendo il povero Marcus a cantargli come sottofondo Dancing Queen degli Abba. I sapori sono equilibrati e le patatine eccellenti. 

Settimino - Set Burger (Presente)
Settimino non ha fatto in tempo a preparare le patatine e quindi ha servito soltanto l'hamburger. Per Joe, però, il panino è bello ed abbondante, con una giusta crosta e un'ottima salsa segreta. 

Sara - Peri Burger (Presente)
Convince anche l'hamburger di Sara, che negli ultimi tempi sta emergendo come una concorrente temibile. Salsa e patate dolci vengono molto apprezzate. 

Alice - Tutto nero (Passato)
Bruno Barbieri, invece del nome del piatto, chiede direttamente il nome della padella. La pasta è cruda cruda e Alice ammette di aver messo l'acqua a bollire quindici minuti prima dello scadere del tempo. Siamo tutti costernati e Cannavacciuolo non riesce a crederci. Ci si domanda cosa siano i pezzi di carbone all'interno: vongole. 

Eleonora - Spaghetti al grigio di seppia (Passato)
Eleonora era proprio contrariata nel dover preparare questo piatto e attribuisce il colore sbiadito alla seppia mattacchiona con poco nero nella sacca. C'è tanto sale e Barbieri sentenzia che il piatto è sbagliato perché la nostra Ele non lo ha assaggiato. 

Lorenzo - Chi non muoro si rivede (Passato)
Un titolo che non gli porterà benissimo. La pasta non è abbastanza nera, ma di un colore per nulla invitante. Anche il condimento è poco, tanto che non lo etichettano neanche come piatto. 

Filippo - Mare nero (Passato)
A me il colore sembra bello, ma per i giudici è troppo nero. Ma insomma, quanto neri devono essere 'sti spaghetti? Anche i gamberi vengono giudicati troppo cotti, addirittura sofferenti per chef Bruno. 

Deborah - Out Of Time (Futuro)
L'aspetto è carino, ma i cubotti di impasto con hummus e crema di lenticchie sembrano troppo secchi e asciutti. Per questo motivo, Deborah decide di non rischiare e di giocare la Golden Pin. Secondo chef Cannavacciuolo ha fatto benissimo. Ma come? C'è Alice praticamente già senza grembiule! 

Niccolò - Street Future (Futuro)
Un taco che secondo Nic si potrà mangiare in una stazione spaziale. L'aspetto è bello, ma il nostro medico non è convinto. Ai giudici piace, in particolar modo per le alghe al forno impiattate come tentacoli geneticamente modificati. 

Antonio - Hummus dal futuro (Futuro)
Antonio ha preparato un hummus buonissimo, con polvere di pesto, vinegrette ed erbe varie. La commistione di sapori convince i giudici, che già presentano ad Antonio il suo futuro nel proprio ristorante. 

Kassandra - Scomposto di un futuro burger (Futuro)
Amiamo la competitività di Kassandra che ovviamente decide di preparare un hamburger come Michela. Il suo è accompagnato da crespelle di farina di grillo e sapori agrodolci. 

Come prevedibile, vince il futuro. Antonio si porta a casa il primato e un vantaggio nel prossimo Skill Test. I giudici decidono di chiamare tra i peggiori tutti i concorrenti che hanno preparato gli spaghetti al nero di seppia. Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scurdammec 'o passat. 

Alice viene irrimediabilmente eliminata per la sua pasta cruda. Inevitabile, ma non senza dispiacere. Alice era una presenza piacevole nella cucina di Masterchef e sicuramente con le capacità per andare più avanti di così. Per lei un inizio con il botto, ma un percorso un pochino altalenante. 

Non finisce qui. I giudici, un po' a tradimento, decidono di salutare un altro concorrente. A farne le spese è Lorenzo. Un'eliminazione a mio avviso evitabile. Vero che Lorenzo non ha avuto grossi picchi, ma il suo piatto era certamente migliore di quello di Alice e si poteva non infierire. Mi dispiace parecchio, poiché il suo atteggiamento alla gara mi piaceva e la sua giovane età era una variabile interessante da seguire. Sono certo che anche lui poteva riservare altre sorprese, più di altri. 

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