La Mistery Box celebrativa non può che contenere i dieci ingredienti che hanno caratterizzato la primissima Mistery Box italiana, quella che nel lontano 2011 abbiamo visto sollevare a Spyros, Luisa, Ilenia, Alberico e Paolo Vidoz.
Così come loro, i nostri concorrenti di oggi dovranno vedersela con orzo, quaglia, birra scura, uova, farina, burro, zucca, fagioli risina, limone e acciughe. I giudici, però, hanno in serbo un divertente twist che ha tutto il sapore di una puntata de I Soliti Ignoti.
In cucina fanno il loro ritorno sei ex aspiranti chef provenienti dalle passate edizioni. I concorrenti, armati di palette, devono abbinarli al numero dell'edizione a cui hanno preso parte per non perdere l'ingrediente a cui sono associati.
Non dovrebbe essere difficile, dato che sono anni che TV8 manda in loop tutte le repliche possibili e immaginabili.
La prima, associata alla birra scusa, è Agnese della seconda stagione. Ammetto che, senza occhiali e con i capelli lunghi, ho fatto fatica a riconoscerla, anche perché ha una voce totalmente diversa. A tenersi il birrozzo, infatti, sono soltanto Kassandra, Lorenzo e Settimino, che ha indovinato grazie all'indizio su Mario Monti. Se Agnese avesse cantato la canzone del leprotto, sono certo che ci sarebbero state meno vittime.
Queen Manuela di Masterchef 7 è associata alla farina. Antonio, Sara e ancora Kassandra non perdono il punto. Con lei, che non è cambiata di una virgola, bastava ricordarsi di Antonia Kugmann che rideva delle sue lunghissime presentazioni dei suoi piatti, che avevano una media di 83 ingredienti.
E come dimenticare l'epico conte Garozzo? Anche lui è rimasto identico, ma solo Eleonora, Lorenzo e Sara salvano la quaglia. Soltanto l'ottima Kassandra, invece, associa correttamente la prima edizione ad un ancora giovanissimo Enea.
Giovanni di MasterChef 8, che oggi è capo partita dei primi in un ristorante in Sardegna, riesce a far preservare i fagioli risina ad Alice, Filippo, Antonio, Sara, Eleonora e Marcus, che non avendo quasi mai visto MasterChef Italia ha deciso di scrivere sempre 8.
Anche Laura è riuscita a diventare una cuoca. Essendo la più difficile da indovinare, anche per un nuovo look stile Felicia Tillman, cerca di far capire che la sua è la stessa stagione di Rachida, la terza. Alice, Lorenzo, Michela, Antonio e Filippo sono però i soli a non dover rinunciare alle uova.
Mentre il conte prova ad aiutare Sara dalla balconata, Michela racconta a chef Barbieri di non aver avuto tanto tempo per seguire MasterChef, poiché impegnata a procreare. Allo scadere del tempo, i giudici sono soddisfatti di diversi piatti, anche se Barbieri non manca qualche benemerita "ciofeca".
I piatti migliori sono i seguenti:
Sara - Quaglia, zucca e fagioli
Dei bon bon di quaglia su un crema di fagioli con uno gnocco di zucca ripieno di quaglia davvero molto originale. Il piatto sembra essere buonissimo ma, proprio quando Sara aveva imparato a mettere le salse in un bricco, Cannavacciuolo la rimprovera per il piatto sporco sull'esterno.
Michela - Orzotto alla zucca
Un piatto preparato con pochissimi ingredienti il cui titolo è esplicativo. I giudici apprezzano e Michela coglie l'occasione di spiegare quanto per lei la gara sia faticosa, dal momento che viene spesso penalizzata dalle strategie altrui.
Lorenzo- Tre zucche e una quaglia
Il titolo più fantasioso dei tre allude alle tre diverse cotture della zucca. Impiattamento molto minimal che tradisce un po' di sproporzione tra i bocconi. Chef Barbieri, anche se è felice di vedere Lorenzo tra i migliori, non manca di riproporre la solita gag del poco sale. Stavolta lo fa con meno enfasi, poiché a causa degli ingredienti ritirati è già una benedizione non aver dovuto mangiare soltanto fagioli.
A vincere la prova è Michela, che subito riconquista la Golden Pin sacrificata nel 298° episodio di MasterChef.
I giudici colgono Kassandra borbottare al suo posto e la ragazza non lascia scappare l'occasione di criticare la vittoria della sua eterna rivale affermando che i piatti degli altri le sembrano migliori. Se chef Barbieri le dice direttamente di stare zitta, chef Cannavacciuolo cavalca televisivamente il momento per far dire a Kass altre cose inopportune. Ad esempio, la giovane aspirante chef ritiene di non essere l'unica a pensare che la vittoria di Kassandra sia assurda poiché non è la migliore. Michela sussurra che la sua nemica si stia seppellendo da sola, mentre chef Locatelli fa notare alla ribelle di star mancando di rispetto praticamente a tutti.
In confessionale, Eleonora è contrariata rispetto alla polemica di Kassandra, che ha la presunzione di parlare per tutti. Mentre Kass spera di togliere a Michi anche la nuova spilla, la vincitrice della Mistery si sfrega le mani tuonando che cercherà di rendere quello imminente l'ultimo Invention Test di Kassandra.
A proposito di Invention Test, chef Barbier, che di puntate ne ha presenziate 300 su 300, esprime un desiderio e strucando un boton fa apparire magicamente il suo compagno di scorribande Joe Bastianich.
Bastianich ha con sè tre cloche che contengono rispettivamente il suo passato, il suo presente e il suo futuro. Michela dovrà assegnare ogni tema a quattro contendenti della Masterclass.
La cloche del passato contiene il piatto che ha reso celebre il tormentone "io muoro". Direttamente dai provini di MasterChef 2, i concorrenti dovranno replicare i famosi spaghetti al nero di seppia con gamberi grigliati e l'immancabile pistacchio di Bronte che saggiavano come catrame.
La cloche del presente contiene l'American smash burger, piatto che Bastianich in persona si accinge a preparare schiacciando la carne direttamente sulla piastra per scaricare i propri malumori. Kassandra sogna naturalmente di schiacciare Michela. La pietanza richiede due burger, una certa crosticina, una salsina segreta e patatine fritte con un'ulteriore salsa.
Per finire, la cloche del futuro contiene i cibi che ci sfameranno quando sopravvivere ai cambiamenti climatici e alla sovrappopolazione non sarà più una scelta. E quindi la tanto bistrattata farina di grilli, alghe, patate delle Ande e altre erbe coltivate dove non batte il sole.
Sembra abbastanza chiaro che, anche se con gli ingredienti si ha poca confidenza, narrativamente la chiave per vincere questa prova sta nella cloche del futuro. Michela, però, decide di non rischiare e si butta su ciò che sulla carta le sembra più facile e abbordabile: il burger del presente.
Oltre a Michela, cucineranno nel presente anche Settimino, Marcus e Sara.
Decisa a colpire anche gli amici di Kassandra, Michela assegna loro la pasta, che nasconde comunque delle insidie. Con il nero di seppia del passato dovranno vedersela Alice, Lorenzo, Filippo ed una preoccupatissima Eleonora.
Ne va da sé che a beccarsi gli ingredienti del futuro sono Deborah, a cui Michela vuole togliere una spilla, ma anche Niccolò e Antonio che durante il programma l'hanno penalizzata. Dulcis in fundo Kassandra. Michela deve anche togliere dei minuti a qualcuno e, ovviamente, la scelta ricade su Kass, spedita a sorbirsi un intero concerto personale di Joe Bastianich sulle note di Purple Rain. Kassandra ritornerà in cucina mandando a quel paese Michela.
Le preparazioni non vanno per il meglio a tutti e, mentre a Michela non monta la maionese, a tempo scaduto Alice si ritrova con la pasta totalmente cruda ancora nella pentola.
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