Per la runway a tema La morte ti fa drag, le sei Queen rimaste in gara hanno provato ad immaginare la propria morte e a portarla in passerella.
Io, per la mia dipartita, mi sarei ispirato alla morte più iconica della storia del cinema, ossia quella della nonna di Mine Vaganti che decide di togliersi di mezzo ingurgitando interi vassoi di pasticcini davanti allo specchio.
Non meno bizzarre le interpretazioni delle nostre amate concorrenti. Ecco il mio personale ranking di questa settimana:
6° POSTO - SILVANA DELLA MAGLIANA
Sono veramente felice di aver visto Silvana in passerella con qualcosa di veramente distante dalla semplicità e "quotidianità" dei suoi look precedenti. Rispetto a quanto proposto in passato, stavolta abbiamo realmente avuto un upgrade verso uno stile diverso di drag. La sua pianta carnivora a tratti mi è sembrata Prezzemolo, la mascotte di Gardaland, a cui avevano squartato la mascella. Proposta carina, ma meno glamour e meno a fuoco di altre rispetto al tema.
5° POSTO - LA SHEEVA
La Sheeva propone un abito molto carino, ma tuttora non ho capito com'è morta. Mi sfugge proprio la dinamica per cui una mini palla da discoteca dovrebbe averla uccisa colpendola ad un orecchio. Chiedo l'intervento dei R.I.S. di Parma. Mi piace l'incontro del bianco e del nero con il rosso, così come il vestito in stile anni '70 e il particolarissimo materiale di cui è fatto. A parte il difficile rimando al tema, non mi convince molto nemmeno il parruccone arancione.
4° POSTO - LINA GALORE
Lina Galore si presenta in passerella camminando all'indietro, avvolta nel suo mantello con il volto dell'omino focaccina di Shrek stampato sul cappuccio. Al suo voltarsi rivela un bellissimo viso che mi ha subito ricordato la regola secondo cui nei film horror è sempre la cheerleader a finire ammazzata. Molto bello il ruveal che svela sia gli aculei dell'aereo che i fori sanguinanti e i brandelli di carne sul vestito bianco. Un look accurato come sempre, ma dal quale mi aspettavo forse qualcosina di più.
3° POSTO - SYPARIO
Chi sono io per contraddire Anna Dello Russo parlando di capi di alta moda? Assolutamente nessuno, ma la contraddirò lo stesso, almeno in parte. Ci sono diversi elementi di questo look che mi piacciono, in particolar modo il make-up glitterato di rosso e la silhouette restituita dal taglio del lungo abito nero. La reference Schiaparelli è garanzia di alto livello, tuttavia l'ho trovato un look abbastanza medio, non così sbalorditivo per i miei gusti. Mi ha affascinato molto, invece, l'intrattenimento servito da Sypario in passerella.
2° POSTO - LEILA YARN
Quanto mi mancheranno le passerelle di Leila Yarn? A me la sua proposta è piaciuta parecchio. Ho amato la forma dello strascico e l'accuratezza con cui erano riprodotte le onde del mare, nonché il loro incontro con le macchie di petrolio. Anche il messaggio ambientalista mi è sembrato inserito in maniera pertinente, volendo intendere la morte come concetto più largo rispetto a quella specifica individuale. Anche trucco e parrucco non mi sono dispiaciuti così tanto. Estasiato, inoltre, dal modo in cui si è sporcata durante il lipsync.
1° POSTO - MELISSA BIANCHINI
Melissa ha portato in passerella un intero film, la cui trama è subito risultata chiara. Un abito ricco di elementi che racconta una storia e che ci dice molto sulla fantasia e sull'estro della Queen che lo indossa. La Miss Mondo fatta fuori dalle contendenti al titolo indossa un abito che spicca per colori e volumi. Sono pazzo per i dettagli del lampadario in cui è incastrata, così come per le ceneri sul tessuto e la polvere che le esce dalla bocca. L'apoteosi però è data dal make-up e da quei frammenti di cristallo che le trafiggono il collo. La miss è stata centrata in pieno, ma la mission pure.
EPISODIO 8
The Roast Of Chiara Francini: La Recensione
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