Raramente mi capita di pensarlo dopo la finale di un talent o di un reality, ma mi sento di dire che a Ballando con le stelle tutto si sia concluso in modo perfetto.
Si, è vero che c'è stato quel guasto tecnico che ci ha portati in una dimensione surreale con dieci spot del Capodanno e il rullo di emergenza di Techetechetè da Sanremo, ma nonostante questo imprevisto è stata, a mio avviso, una signora finale.
Milly Carlucci ci ha abituati a gare talvolta rocambolesche, lunghe dirette in cui non viene eliminato nessuno e regolamenti che sono ormai proverbialmente enigmatici. Detto questo, la diciottesima edizione del suo show non poteva avere esito diverso.
Abbiamo avuto il duello che tutti ci meritavamo tra le imperatrici di questa stagione, Wanda Nara e Simona Ventura, con la vittoria meritata sul campo da Wanda e dal killer dei dance show europei Pasquale La Rocca. Soprattutto, abbiamo avuto un arco narrativo che ci ha permesso di conoscere e di apprezzare un cast che sulla carta era fortissimo ma che non era automaticamente detto funzionasse.
La puntata di ieri sera è stata veramente molto godibile e uno dei pregi del programma curato e supervisionato dal generale Carlucci è quello di esaltare davvero i personaggi che vi prendono parte come concorrenti. A differenza di altri contenitori che vedono i vip concorrenti, Ballando resta il programma in cui le carriere si fortificano e non si distruggono, salvo harakiri indifendibili dei concorrenti stessi. Credo che sia per questo, in fin dei conti, il segreto per cui tutti prima o poi finiscano per dire di sì a Milly.
Di Wanda, Simona, Teo, Lorenzo, Sara, Rosanna e Giovanni, così come di Caprarica, di Lino Banfi, Paola Perego, Carlotta e Ricky, abbiamo conosciuto molte cose: le loro storie, i loro lati inaspettati, le loro fragilità e la loro forza. Certo, non tutti hanno ballato benissimo, qualcuno ha toppato negli atteggiamenti, e ci si può stizzire che per eliminarne uno abbiamo dovuto aspettare quattro puntate, ma sfido chiunque a dire che il programma non dia a tutti l'occasione di splendere.
Detto questo, è il momento di sollevare le mie palette per le esibizioni della finale. Non valuterò i balli dei duelli, sostanzialmente tutte riproposizioni, ma mi limiterò alla manche di nuove coreografie.
SARA CROCE E LUCA FAVILLA - SHOWDANCE - VOTO 7
Intendiamoci, la coreografia è stata bella e di intrattenimento, ma nella finale di Ballando bisogna tener conto di ciò che il vip esegue in pista e non soltanto del quadro generale. In Sara e Luca ho spesso riscontrato questa contraddizione per cui l'esibizione di coppia è gradevole, ma il peso netto dell'esecuzione di Sara non mi soddisfa del tutto. La disciplina nella danza c'è, ma la coreografia è un collage di sollevamenti e camminate in cui mancano momenti in cui si balla in modo letterale. Peccato, perché credo che Sara abbia le potenzialità di ballare a livelli più elevati.
GIOVANNI TERZI E GIADA LINI - VALZER- VOTO 6
Non c'è niente di meglio di un valzer sulle note di Maledetta primavera da ballare il 23 dicembre. Questo credo che sia il quindicesimo valzer portato in pista da questa coppia e, sinceramente, non posso dare più della sufficienza d'ufficio ad una coreografia in cui lui per metà del tempo muove soltanto le braccia. Sono contento che Giovanni abbia avuto modo di raccontarsi e di dimostrare il suo spessore umano e la sua eleganza d'animo. Riguardo al ballo, credo che la coppia non meritasse la finale e mi aspettavo almeno il tentativo di mostrarci di più.
ROSANNA LAMBERTUCCI E SIMONE CASULA - BOOGIE- VOTO 8 ... +2
Inutile che ci giriamo intorno, ragazzi miei. Rosanna Lambertucci è la rivelazione di questa stagione. Una regina dall'inizio alla fine che, insieme a Simone, non si è di certo risparmiata in una finale in cui sapeva di non avere grandi ambizioni di vittoria. Invece lei si scatena, si fa ripescare a furor di popolo, sgambetta, si prende le standing ovation, crea la performance fermando l'orchestra e cimentandosi in ruote acrobatiche, si finge morta, regala quadrifogli e peperoncini alla giuria. Poi la scelta di usare Finché non mi seppelliscono è arte ed autoironia. Oltre a trovarla molto migliorata e spericolata nelle danze, è anche la regina dei social e dei meme virali. Unica ed inimitabile. Pazzesca. La amo.
SIMONA VENTURA E SAMUEL PERON - PASO DOBLE - VOTO 9
Una Simona emozionatissima porta in finale un paso doble molto tecnico ed acrobatico, sempre di altissimo livello, ma che effettivamente tradisce qualche incertezza rispetto alle coreografie in cui ha letteralmente divorato la pista. Coreografia molto difficile, che non rinuncia ad un certo gusto estetico che questa coppia ha sempre saputo darci. Al netto della singola performance, SuperSimo ha affrontato Ballando con una luminosità contagiosa, portando in pista la sua profondità umana e artistica. Credo sia evidente che Ballando le abbia fatto molto bene, ma è anche vero il contrario, ossia che lei si sia spesa in modo esemplare e super professionale, regalandoci il suo mondo, fatto di impegno, di intelligenza, di carisma e di profondità.
LORENZO TANO E LUCREZIA LANDO - VALZER - VOTO 8
Ho molto apprezzato il percorso di crescita di Lorenzo, l'umanità e la purezza per cui abbiamo imparato a conoscerlo. Ieri sera è stato molto toccante vedere le lacrime di suo papà Rocco. A volte ho criticato la sua mancanza di passi nei balli, coperta dall'abilità di creare una certa magia ed una certa atmosfera. In questo valzer, però, i passi c'erano e tutto l'insieme era visibilmente molto affascinante e delicato. C'è stato qualche momento meno elegante nella coreografia, ma tutto sommato è stata una performance più che buona.
TEO MAMMUCARI E ANASTASIA KUZMINA - JIVE - VOTO 7
Sono contento che sul finale di stagione l'esuberanza di Teo si sia incanalata in una direzione più positiva rispetto a qualche puntata fa. Con il jive finale Teo e Anastasia hanno creato un ottimo momento di show, con una coreografia divertente e carismatica. Per il resto, ho sempre detto di vedere Teo più portato per i balli da postura che per quelli da improvvisazione, che sono soltanto apparentemente più nelle sue corde. Questa coreografia sembrava molto casuale e segna un po' la differenza tra sapersi ballare e sapersi muovere. Con uno stile diverso avrebbe potuto far meglio, anche se intrattenere di meno.
WANDA NARA E PASQUALE LA ROCCA - TANGO ARGENTINO - VOTO 10
Ma li avete visti? Datemi una paletta con l'11, con il 12, con il 1000. Questo tango era perfetto, da lasciare senza respiro. Tutto lo studio era senza respiro mentre ballavano in religioso silenzio. E ho persino letto in giro che non abbiano emozionato perché sono soltanto tecnicamente chirurgici. Sì, lo sono, ma la tensione passionale di questo ballo era assordante. Erano una sola entità e per quanto mi riguarda non poteva esserci qualcun altro a sollevare quelle coppie. Raramente ho visto questa perfezione a Ballando, a memoria ricordo solo Andrew Howe, ma Wanda e Pasquale forse sono davvero la coppia più brava di tutta la storia di Ballando. Questo tango è stato cinema. Strabilianti.
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