Passa ai contenuti principali

In primo piano

MASTERCHEF ITALIA 13 - REVIEW EPISODIO 20

La prova in esterna del ventesimo episodio di MasterChef 13 è ambientata in quello splendore che è la Mole Antonelliana di Torino, che ospita il Museo Nazionale del Cinema.  Ai nostri sei eroi rimasti il compito di preparare dei piatti che possano unire la magia del cibo e quella del grande schermo, che spesso vanno di pari passo. Basti pensare ai Pomodori verdi fritti alla fermata del treno, al courtesan al cioccolato di Grand Budapest Hotel o i maccheroni di Alberto Sordi. Conosciamo già le squadre che si sfideranno in questo match.  Con il grembiule rosso abbiamo Sara ed Eleonora , la prima vincitrice dell'Invention e la seconda reclutata tramite vantaggio.  Con il grembiule giallo giocano con noi Michela e Niccolò , i peggiori dell'Invention graziati dalla non eliminazione. Con il grembiule blu restano Kassandra e Antonio , uniti di default. A giudicare questa prova specialissima saranno dei critici, tanto gastronomici quanto cinematografici. A capitanarli sono Al...

BALLANDO CON LE STELLE 18 - LE PALETTE DELLA PRIMA PUNTATA

Ciò che lega me e Camilla Patrizia Carlucci, in arte Milly, può definirsi come la classica sindrome di Stoccolma, quella dinamica per cui lei conduce qualsiasi cosa e io, come un ostaggio affascinato, resto incollato al divano per un tempo indefinito che può protrarsi dalle cinque alle nove ore. 

Ore che, nell'universo dei suoi programmi, seguono lo stesso sistema temporale di Interstellar, dal momento che a fine puntata lei è fresca come una rosa e io sono praticamente in punto di morte. 

Sabato 21 ottobre ha preso il via la diciottesima edizione di Ballando Con Le Stelle, programma che seguo dalla prima stagione al punto da ricordare concorrenti di cui ora la gente dice "lo sai chi vedrei bene a Ballando Con Le Stelle?". 

A poche ore dall'inizio della seconda puntata, è tempo per me di tirar su le palette e commentare le prime esibizioni delle nuove coppie. 

Non saranno mai commenti fatti con antipatia o cattiveria, ma commenti ironici e goliardici espressi sempre con rispetto e ammirazione per l'umanità e la professionalità di tutte le persone chiamate in causa. 

Quest'ultima frase viene meglio se la immaginate letta con lo stesso tono con cui si enunciano gli effetti collaterali negli spot dei medicinali. 

ANTONIO CAPRARICA E MARIA ERMACHKOVA – SLOWFOX – VOTO 4
Sir Antonio Caprarica mi dava l’idea di uno con alle spalle dozzine di quadriglie danzate alla corte di Elisabetta II, invece da buon alfiere della torre di Londra si muove sulla pista avanzando esclusivamente in diagonale. Il suo slowfox è talmente slow da somigliare più ad una passeggiata domenicale con i corgi, pur sempre garbata ed elegante. Sono incantato dal fatto che il suo costume di scena sia meno cerimonioso dei suoi abiti civili.

PAOLA PEREGO E ANGELO MADONIA – QUICK – VOTO 7
Ho trovato una Paola Perego radiosa nel suo abito alla Ginger Rogers, che però nascondeva i movimenti delle gambe. Per essere una prima puntata, il suo quick è stato buono e ricco di passi. In qualche occasione si è un po' distratta e ha trascurato la posizione delle braccia, ma sembra un'allieva promettente. Durante il ballo ho amato la sua faccia a metà tra il divertito e lo schifato, la stessa con cui alla Talpa osservava Karim Capuano camminare tra le frattaglie in collegamento dallo Yucatan. 

LORENZO TANO E LUCREAZIA LANDO – JIVE – VOTO 5
Nella loro intro risuona Bellissima di Annalisa e ciò ha già messo fine ad ogni rosea speranza che fosse proprio Rosanna Lambertucci, quella volta, ad aspettarci in Saint Laurent. Lorenzo ha l'aria di un ottimo ragazzo, quello che Silvana Pampanini definirebbe "scandalosamente perbene". Peccato per l'infortunio e per il microfono impossessato. I passi sono ancora meccanici, goffi e troppo ragionati, ma i presupposti per acquisire scioltezza ci sono tutti. 

ROSANNA LAMBERTUCCI E SIMONE CASULA – SALSA - VOTO 5 ... +5
Ed eccola la mia protetta, la vincitrice morale di questa e di tutte le stagioni, colei a cui penso quando Paolo Belli strimpella "Soltanto io e te". Non sarò mai grato abbastanza per la nuova golden era di Rosanna. Non chiedevo altro che beccarla in tv a qualsiasi ora a ripetere che, dopo una vita a parlare di cetrioli e centrifugati, può finalmente fare la showgirl. Nel ballo l'ho trovata meravigliosa. Riesce a muoversi e a restare ferma contemporaneamente. Ad un certo punto sembrava una scena di Kill Bill. Pazzesca! 

LINO BANFI E ALESSANDRA TRIPOLI – VALZER – VOTO 7
A mani basse, IL momento della serata. È vero che ho dato lo stesso voto alla Perego, che ha saltellato di qua e di là per tre minuti, ma c'è da dire che Lino è andato oltre il ballo trasmettendo qualcosa di unico. Nell'economia della prima puntata è un passaggio che ci sta tutto, soprattutto da un personaggio del genere. Per adesso 7 va bene, contando che io con oltre mezzo secolo di meno non riuscirei ad imparare tre passi di valzer nemmeno se arrivasse Carla Fracci ad infondermeli in sogno. 

GIOVANNI TERZI E GIADA LINI – TANGO - VOTO 4
Mi spiace molto dover dare questo 4 al buon Giovanni. L'esibizione è stata onesta, ma ho rivisto la clip focalizzandomi solo su di lui e mi sono reso conto che per troppo tempo resta fermo, cammina o se la gioca con le prese. Avrei preferito una coreografia che gli permettesse di lasciarsi andare di più, anche a costo di sbagliare. Sono sicuro che ci sia impegno e potenziale, sicuramente c'è anche l'emozione di dover rompere il ghiaccio con uno stile che è anche interpretazione e consapevolezza. 

SIMONA VENTURA E SAMUEL PERON – SAMBA - VOTO 9
Simona in questo samba ci stava come un limone tra le cozze. Ha sentito il ritmo che entra dento e le è partito lo sdi le leiba. La coreografia non prevedeva neanche un momento morto. Quanti passi ha fatto? Un milione? Non si è nemmeno mai fatta trascinare da Samuel. In più ho visto grande consapevolezza nei movimenti, braccia comprese, e grande coordinazione per ciò che riguarda la coppia. Sono curioso per il futuro, tanto con un'esibizione del genere di sicuro non dureranno quanto un gatto in tangenziale. 

RICKY TOGNAZZI E TOVE VILLFÖR – FOXTROT - VOTO 6
Prego il cielo ogni sera affinché Ricky Tognazzi non venga eliminato presto, dal momento che la mia esistenza assorbe come linfa ogni secondo di screentime concesso a Simona Izzo. Ricky nella sua carriera ha fatto di tutto, persino la Mistery Box di MasterChef, e sulla pista di Ballando si è dimostrato ancora una volta istrionico e intrattenitore. Il ballo non è perfetto, ma lui è credibile ed ha lo spirito giusto. Attendo speranzoso anche coreografie più complesse, perché secondo me sono alla sua portata.

TEO MAMMUCARI e ANASTASIA KUZMINA – BOOGIE –  VOTO 7
Teo è chiaramente molto portato per il ballo, è energico e ha dimostrato un’agilità straordinaria. Forse l'esibizione non mi ha colpito più di tanto a causa di una certa dose di prevedibilità. Ha fatto esattamente ciò che mi aspettavo. Ha aperto il file del mio cervello etichettato sotto la voce "Conduttore di turno de Le Iene che si dimena durante la sigla". Chiaramente l'esibizione era molto più di questo, ma aspetto coreografie e performance più memorabili ed incisive. 

CARLOTTA MANTOVAN E MORENO PORCU – SLOWFOX – VOTO 8
Ottimo esordio per Carlotta e Moreno. Li ho trovati delicati e potenti allo stesso tempo, quasi silenziosi ed alieni rispetto alla frenesia di una puntata così piena. Hanno detto tutto ballando. Carlotta ha grazia, ma anche interpretazione, postura e portamento. Lo stile non prevede esattamente i passi più clamorosi, ma il risultato è stato intenso ed accattivante. Ho amato molto il momento conclusivo della coreografia, sembravano i personaggi di un carillon che tornano al loro posto dopo aver ballato ancora una volta, in attesa della prossima. 

WANDA NARA E PASQUALE LA ROCCA – RUMBA – VOTO 8
Ho perso il passaggio in cui Shakira è diventata improvvisamente Lucio Dalla, ma sono contento di aver ammirato Wanda in questa veste più soffusa ed armoniosa. La sua performance era fluida e scorrevole, ma anche passionale e teatrale. La rumba è un gioco tra passi dolci e scattanti. Wanda l'ha interpretata con grande sensualità, persino nel momento in cui stava per dare una capocciata mondiale sul pavimento. 

SARA CROCE E LUCA FAVILLA – CHA CHA - VOTO 7
Sara mi è molto piaciuta. La sua clip mi ha dato l’idea di come possa essere difficile e spiazzante trovarsi in uno show del genere a competere con la storia dello spettacolo italiano. Per me se l’è cavata più che bene, dando un bell’apporto di freschezza. Esibizione con il freno a mano tirato, mi sarebbe piaciuto qualcosa di più esplosivo e travolgente. Spero in una svolta sorprendente che smarchi questa coppia dal mero ruolo di quota giovane della situazione. 

Commenti

Post più popolari