La prima passerella della Season 16 di RuPaul's Drag Race gioca sul concetto di ruveal per permettere alle nuove concorrenti di farsi conoscere attraverso la loro personale idea di outfit sorprendente e rivelatore.
Un ruveal efficace si basa su diversi fattori: ciò che riveli, come lo riveli, la storia che vuoi raccontare, la spettacolarità della messa in scena. Non sono così soddisfatto da come le Queen hanno interpretato questo tema e vi dico subito perché risalendo la mia personale classifica.
A voi il mio ranking dei sette look presentati in occasione della runway Ruveal Yourself:
7° posto - Xunami Muse
Trovo che Xunami sia bellissima ma, siamo onesti, si è limitata al minimo sindacale esattamente come con il Talent Show. Tutto molto scolastico e senza effetto sorpresa. È arrivata, si è tolta il cappotto, si è tolta il vestito ed è rimasta con un misero bustino senza che avessimo il tempo di ragionare su nessuno di questi outfit. Deve chiaramente aver confuso "Ruveal Yourself" con "Spogliati".
6° posto - Sapphira Cristàl
Ebbene sì, oso piazzare così in basso la vincitrice di puntata, the undefeated, l'unica che finora abbia vinto qualcosa. Non so a voi, ma a me la sua runway ha abbastanza annoiato ed ho trovato tutto piuttosto old school. Il look con il mantellone blu era anche carino, ma quello intermedio era superfluo ed insipido. L'unico guizzo divertente è stato il joke con il seno, ma le modalità con cui tutto questo è successo sono ancor meno memorabili degli outfit.
5° posto - Morphine Love Dion
Non sono un grande fan dei ruveal in cui tutto ciò che c'è da svelare è "ammazza, quanto so' bona con poca roba addosso" e la runway di Morphine si dirige sostanzialmente in questa direzione. Quanto meno, però, l'idea dello srotolamento della carta Scottex è simpatica e la rivelazione è a dir poco sconvolgente: sotto gli asciugamani accidentalmente portati via dall'hotel si nasconde Federica Panicucci.
4° posto - Amanda Tori Meating
Amanda Tori è qui stasera per convincerci ad adottare una pigotta. La sua runway è stata un disastro, ma ha saputo recuperare tutta la cahotic energy dello sparrucamento precoce trasformandolo in un momento divertente e inedito. Mi è piaciuta l'idea di aprire in due l'inquietante viso da bambola voodoo e fuoriuscirne come una creatura di Alien. Gli abiti manco li ho visti, mi basta che non si sia limitata a sfilarsi un mantello.
3° posto - Mirage
Ho amato l'esuberante abito scomponibile che Mirage ha scelto di indossare per questa occasione, ispirandosi chiaramente agli spettacoli di Las Vegas. La sua performance consiste nello smontare di volta in volta lo sgargiante piumaggio in modo da ricollocarlo altrove reinterpretando la forma del vestito. Mi ha ricordato i diversi messaggi che vogliono comunicare le geishe in base al modo in cui posizionano il ventaglio. Alla fine, per non sbagliare, tiriamo fuori le tette.
2° posto - Q
Più che per un ruveal particolarmente sorprendente, ho messo Q al secondo posto per la scenografica bellezza del suo abito. Si tratta di un importante vestito nero cucito da lei con una serie di piume ad elevarsi verso l'alto, un po' come delle foglie di kenzia. Una volta sollevato il mantello, il suo rovescio si rivela essere un mosaico colorato, un po' ali di farfalla e un po' vetrate della cattedrale di Notre-Dame.
1° posto - Dawn
Direttamente dalla nuova stagione di The Masked Singer, Dawn propone una versione chic dell'abominevole drag delle nevi. Non lo yeti che incontreresti nelle impervie vette dell'Himalaya, ma quello che berrebbe vin brulè in uno chalet a Cortina. Il voluminoso ed immacolato pelliccione bianco nasconde una raffinata signora snob dal colorito violaceo. Bella la silhouette modellata da maniche giganti e leggins aderenti, così come di grande effetto è il dialogo tra bianco, nero e viola.
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